Il Piccolo Principe

“Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint-Exupéry è uno di quei libri per adulti e bambini, da leggere e rileggere più volte nella vita. Sotto le feste natalizie è un’ottima lettura abbinata a un buon tè caldo e vanigliato che ricorda il sapore delle festività.

Una breve favola che si può leggere in una sera, magari accoccolati sul divano e avvolti da una bella coperta mentre fuori c’è il gelo invernale.

Mi sono dedicata questa coccola assieme a un ottimo infuso dopo aver addobbato il salotto di luci e decori natalizi. Quest’anno non è un gran Natale per la sottoscritta, leggere e scrivere mi aiuta un po’ a distrarmi da questa nuova sfida che sto affrontando e che mi sta mettendo a dura prova e che probabilmente sarà ancora lunga.

“Il Piccolo Principe” è un libro che parla anche di speranza e di fare ritorno a casa, di riappropriarsi della propria vita, oltre che di saper prendersi cura.

Immagino l’autore descrivere il suo incontro con “Le Petit Prince” nel deserto dell’Africa, magari sorseggiando un buon tè marocchino tipico di quelle zone.

Questa è una di quelle favole che ci insegna molto sui valori della vita come l’amore, l’amicizia e ciò che è veramente essenziale.

Il Piccolo Principe ha una rosa un po’ vanitosa e vittimista che accudisce come può, così parte la lascia e le dice addio, ma nel suo cammino imparerà che la sua rosa, tra tante rose, è la più importante al mondo e che prendersene cura significa impegno, amore, rispetto, costanza. L’amore non dipende, ma si prende cura con senso di responsabilità.

Così come la volpe insegna al Piccolo Principe cosa sono i legami e come questi possano donare gioia ma anche tristezza nel momento in cui ci si debba lasciare.

Nel suo viaggio il Piccolo Principe incontra moltissimi personaggi e si rende conto quanto i veri valori stanno nelle piccole cose della vita, come prendersi cura del proprio pianeta. Non è importante essere attraenti, ricchi, famosi o potenti. Ciò che conta è prendersi cura di ciò che per noi è davvero importante, perché sarà ciò che resterà alla fine della vita.

Per comprendere tali valori abbiamo bisogno di “vedere con il cuore” perché “l’essenziale è invisibile agli occhi”.

Tra i film sul “Piccolo Principe” vi consiglio quello diretto da Mark Osborne del 2015, un film di animazione che è l’adattamento cinematografico di questa splendida storia scritta nel lontano 1943 da Antoine De Saint-Exupery che fu un vero e proprio aviatore.

L’aviatore nella pellicola è doppiato da Jeff Bridges, ma non dimentichiamo gli altri attori che danno voce ai vari personaggi: James Franco, Benicio del Toro, Ricky Gervais, Paul Giamatti.

Questo film di animazione ha saputo profondamente commuovermi perché parla di legami, quelli veri, quelli indissolubili nonostante il tempo e la distanza e sotto Natale è un’ottima pellicola da vedere.

 

 

Il Piccolo Principe

“Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint-Exupèry edito da Bompiani con le illustrazioni dell’autore in nuova edizione del 2021.

 

 

 


A tea with the Petit Prince

Testo articolo in inglese
“The Little Prince” by Antoine De Saint-Exupéry is one of those books for adults and children, to be read and reread several times in life. During the Christmas holidays it is an excellent read combined with a good hot vanilla tea that recalls the taste of the holidays.

A short story that can be read in one evening, perhaps curled up on the sofa and wrapped in a nice blanket while outside there is the winter cold.

I dedicated this cuddle to myself together with an excellent infusion after decorating the living room with Christmas lights and decorations. This year is not a great Christmas for me, reading and writing helps me a little to distract myself from this new challenge that I am facing and that is putting me to the test and that will probably still be long.

“The Little Prince” is a book that also talks about hope and about returning home, about taking back your life, as well as knowing how to take care of yourself.

I imagine the author describing his meeting with “Le Petit Prince” in the African desert, perhaps sipping a good Moroccan tea typical of those areas.

This is one of those fables that teaches us a lot about the values ​​of life such as love, friendship and what is truly essential.

The Little Prince has a rose that is a bit vain and a victimist that he takes care of as best he can, so he leaves it and says goodbye, but on his journey he will learn that his rose among so many roses is the most important in the world and that taking care of it means commitment, love, respect, perseverance. Love does not depend, but takes care of with a sense of responsibility.

Just as the fox teaches the Little Prince what bonds are and how they can bring joy but also sadness when the bond is severed.

On his journey the Little Prince meets many characters and realizes how true values ​​lie in the little things in life such as taking care of your planet, it is not important to be attractive, rich, famous or powerful. What matters is taking care of what is truly important to us.

To understand these values ​​we need to “see with the heart” because “what is essential is invisible to the eyes”.

Among the films about “The Little Prince” I recommend the one directed by Mark Osborne in 2015, an animated film that is the cinematic adaptation of this splendid story written in 1943 by Antoine De Saint-Exupery who was a real aviator.

The aviator in the film is voiced by Jeff Bridges, but let’s not forget the other actors who give voice to the various characters: James Franco, Benicio del Toro, Ricky Gervais, Paul Giamatti.

This animated film was able to deeply move me because it talks about bonds, the real ones, the ones that are indissoluble despite time and distance. A good movie for Xmas.

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