Secondo i filosofi teisti e ben descritto nel testo di William Scott Wilson “L’arte di bere il tè” ogni singolo momento è unico, pertanto condividere una tazza di tè con qualcuno ci aiuta a sperimentare il mondo così com’è. Secondo la stessa teoria ogni incontro non si ripeterà mai nello stesso modo e andrebbe vissuto come un’opportunità. Per poter raggiungere questo stato è necessario “restare tutto il giorno creativamente attivi” semplicemente coltivando le nostre passioni.
E’ ciò che in Giappone viene chiamato Ikigai, ovvero il nostro dono da portare nel mondo. Secondo questa filosofia “ogni giorno è un buon giorno” e ci invita a restare positivi e a gioire della vita.
Con ciò non vuol dire che dobbiamo reprimere le nostre emozioni, una buona tazza di tè ristora nei momenti difficili e ci aiuta a ritrovare il nostro centro e la nostra serenità, per poi attingere nuovamente alle nostre passioni che sono le nostre risorse interne. Questo è il motivo per cui dobbiamo restare fedeli alla nostra natura autentica e ai nostri talenti anche perché solo da noi parte il desiderio di guarire le nostre ferite interiori come nella tecnica Kintsukuroi dove si dice che tutto ciò che viene guarito con l’oro diventa ancora più bello.
Soprattutto in Oriente la spiritualità abbinata alla cultura del tè non è intesa come religione, ma come parte del percorso di crescita personale dell’individuo.
Zen and the Art to drink Tea
According to theistic philosophers and well described in William Scott Wilson’s text “The Art of Drinking Tea” every single moment is unique, so sharing a cup of tea with someone helps us to experience the world as it is. According to the same theory, every meeting will never be repeated in the same way and should be experienced as an opportunity. In order to reach this state it is necessary to “stay creatively active all day” simply by cultivating our passions.
It is what in Japan is called Ikigai, or our gift to bring to the world. According to this philosophy “every day is a good day” and invites us to stay positive and enjoy life.
This does not mean that we must repress our emotions, a good cup of tea refreshes in difficult moments and helps us to find our center and our serenity, and then draw back to our passions which are our internal resources. This is the reason why we must remain faithful to our authentic nature and our talents also because only we start the desire to heal our inner wounds and as in the Kintsukuroi technique where it is said that everything that is healed with gold becomes even more beautiful.
Especially in the East, spirituality combined with the culture of tea is not understood as a religion, but as part of the individual’s personal growth path.
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