Secondo Alejandro Jodorowsky, la famiglia è un bellissimo tesoro ma anche un tranello, perché purtroppo inevitabilmente per quanto siamo legati ad essa possono sempre subentrare conflitti anche in età adulta.
Spesso sono semplici proiezioni reciproche che hanno semplicemente bisogno di dissolversi nella vera compassione. Solo la vera empatia può insegnarci l’amore incondizionato, ma solo imparando ad affermare i nostri valori possiamo essere individui adulti ed assertivi anche con coloro che ci hanno allevato. Un vero rapporto si basa anche sul rispetto di ciò che ci rende diversi trovando mediazioni reciproche.
In “Metagenealogia – La famiglia, un tesoro e un tranello”, Alejandro Jodorowsky e Marianne Costa si addentrano nella psicologia e nella psicomagia analizzando in modo esaustivo il processo di individuazione degli archetipi fino ad arrivare al nostro nucleo e alla nostra vera essenza con esercizi pratici per guarire il nostro bambino interiore.
Devo dire che la psicologia mi ha sempre affascinato molto, vista la mia buona capacità di analisi e di osservazione unita a una buona dose di sensibilità verso gli altri e questo mi ha fatto tornare voglia non solo di scrivere, ma anche di studiare.
Di questo argomento vi parlerò anche nel mio primo libro di Tarologia ispirato al Viaggio dell’Eroe di Joseph Campbell.
Di questo libro mi ha colpito molto questa frase: “Ognuno è l’eroe e l’anti-eroe di sé stesso”.
Effettivamente non è la divinazione a predire il nostro futuro, ma abbiamo la possibilità di scegliere di cambiare il nostro destino per il meglio, possiamo decidere di agire nel presente per cambiare ciò che possiamo cambiare, possiamo decidere di essere i nostri eroi utilizzando tutte le nostre risorse a disposizione. Divenire anti-eroe significa essere nemici di noi stessi, lamentarci e non fare nulla per cambiare nulla in nessun ambito della nostra vita, mentre possiamo sempre decidere di trovare altre vie e altre opportunità che ci permettano di vivere con più positività la vita e nella gioia di vivere.
La vita è una ed è breve e sarebbe bene viverla al meglio delle nostre possibilità facendo qualcosa che ci piace, coltivando interessi e amicizie e coltivando una relazione sana, bella e duratura. Non possiamo annullarci sempre per gli altri. Questo testo ci insegna ad amare prima di tutto noi stessi partendo dalle ferite primarie e dal rapporto con il nostro albero genealogico, attraverso un lavoro psicologico molto profondo per raggiungere quello stato di Coscienza in cui accettiamo la vita e fluttuiamo con essa e la sua imprevedibilità. Ci insegna ad amare lottando per la nostra autonomia e la nostra libertà.

“Metagenealogia di A. Jodorowsky e M. Costa” edito da Feltrinelli – Photo@Veru
The family, a treasure and a trap
According to Alejandro Jodorowsky, family is a beautiful treasure but also a trap, because unfortunately, inevitably, no matter how tied we are to it, conflicts can always arise even in adulthood.
Often they are simple mutual projections that simply need to dissolve into true compassion. Only true empathy can teach us unconditional love, but only by learning to affirm our values can we be adult and assertive individuals even with those who raised us. A true relationship is also based on respect for what makes us different by finding mutual mediations.
In “Metagenealogy – The family, a treasure and a trap”, Alejandro Jodorowsky and Marianne Costa delve into psychology and psychomagic, exhaustively analyzing the process of identifying archetypes until reaching our core and our true essence with practical exercises to heal our inner child.
I must say that psychology has always fascinated me, given my good ability to analyze and observe combined with a good dose of sensitivity towards others and this made me want to not only write, but also study.
I will also talk about this topic in my first Tarology book inspired by Joseph Campbell’s Hero’s Journey.
This sentence from this book really struck me: “Everyone is the hero and anti-hero of himself”.
Actually, it is not divination that predicts our future, but we have the possibility to choose to change our destiny for the better, we can decide to act in the present to change what we can change, we can decide to be our heroes using all our available resources. Becoming an anti-hero means being enemies of ourselves, complaining and doing nothing to change anything in any area of our life, while we can always decide to find other ways and other opportunities that allow us to live life more positively and in the joy of living.
Life is one and it is short and it would be good to live it to the best of our ability doing something we like, cultivating interests and friendships and cultivating a healthy, beautiful and lasting relationship. We cannot always cancel ourselves for others. This text teaches us to love ourselves first of all starting from the primary wounds and the relationship with our family tree, through a very deep psychological work to reach that state of Consciousness in which we accept life and float with it and its unpredictability. It teaches us to love by fighting for our autonomy and our freedom.
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