Alice nel paese delle meraviglie

Non poteva non esserci un articolo su Alice dato il tè è così presente nei libri di Lewis Carroll. La prima versione fu scritta nel 1865 e questa favola è stata soggetta a numerose interpretazioni.

Sono diversi i simboli che troviamo in questa opera, in cui l’autore ripercorre la crescita della piccola Alice, bambina realmente esistita, attraverso immagini psicadeliche.

Se volessimo analizzare il testo da un punto di visto psicologico potremmo dire che ci riporta a come affrontare difficoltà e trovare soluzioni negli alti e bassi della vita, ad esempio senza farsi travolgere dagli eventi e capendo che la vita è un’avventura come sulle montagne russe!!!

Alice inizia la sua avventura inseguendo il Bianconiglio grazie alla sua curiosità, ma è attraverso esso che crescerà scoprendo una sua identità e imparando ad affermare sè stessa ma prima deve cadere e risvegliarsi.

Quando finalmente incontra il Cappellaio Matto e la Lepre Marzolina nella famosissima scena dedicata al tè, ci ricorda che al Mondo siamo tutti un po’ Matti ovvero ognuno ha le sue stranezze o debolezze che lo rendono unico!!!

L’edizione della BUR che ho letto oltre ad essere illustrata con le immagini storiche di Tove Jansson presenta a lato una spiegazione dettagliata dei significati associati.

 

 


Alice in the Wonderland

Testo articolo in inglese

There could not have been an article on Alice since tea is so present in Lewis Carroll’s books. The first version was written in 1865 and this fable has been subject to numerous interpretations.

There are several symbols that we find in this work, in which the author traces the growth of little Alice, a child who really existed, through psychedelic images.

If we wanted to analyze the text from a psychological point of view we could say that it brings us back to how to face difficulties and find solutions in the ups and downs of life, for example without being overwhelmed by events and understanding that life is an adventure like on a roller coaster. !!!

Alice begins her adventure chasing the White Rabbit thanks to her curiosity, but it is through it that she will grow, discovering her identity and learning to affirm herself but first she must fall and wake up.

When he finally meets the Mad Hatter and the March Hare in the very famous tea scene, he reminds us that in the world we are all a bit crazy, that is, everyone has their quirks or weaknesses that make them unique !!!

The edition of the BUR that I have read in addition to being illustrated with historical images by Tove Jansson presents a detailed explanation of the associated meanings on the side.

 

Alice nel paese delle meraviglie

Alice nel paese delle meraviglie edita da BUR.

 

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